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Comportamento Animale (DECA)

Il ruolo dell’ambiente sul comportamento animale è determinante e le modifiche attuate dall’uomo sugli ecosistemi marini (inquinamento, urbanizzazione e modifica delle coste, scavi, rumore, ecc.) hanno un effetto diretto sulla struttura degli habitat di molte specie e sul comportamento degli individui. Lo studio del comportamento in relazione all’ambiente diventa quindi fondamentale per la conservazione delle specie ma anche degli habitat.
In questo contesto il monitoraggio degli spostamenti e lo studio della distribuzione spaziale degli individui e delle comunità viene effettuato attraverso l’applicazione di tecniche di marcatura tradizionale, osservazioni dirette (censimento visivo, telecamere, foto-identificazione) e le più moderne tecnologie di telemetria acustica ovvero di monitoraggio remoto di animali marcati con trasmettitori miniaturizzati.
Un altro aspetto importante del monitoraggio riguarda lo studio degli spiaggiamenti dei cetacei, delle cause di morte (attività di pesca, navigazione, inquinamento) e l’analisi dei tessuti prelevati dagli esemplari. Le attività in questo ambito prevedono anche il recupero delle ossa e le ricostruzioni degli scheletri per attività di ricerca, didattica e musealizzazione dei reperti.
Per lo svolgimento di queste attività di ricerca ci si avvale di infrastrutture di ricerca (condivise anche in ambito internazionale, come la piattaforma EMBRC) e gruppi di lavoro quali: navi e imbarcazioni, mesocosmi e vasche attrezzate, il laboratorio di ricostruzioni cetologiche ed il Gruppo di Operatori Scientifici Subacquei (GrOSS).

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COPYRIGHT 2022 © CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
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